Considerato uno dei monumenti più importanti della città se non il vero e proprio simbolo di Viterbo, il Palazzo dei Papi è stato costruito nel 1256 in occasione del trasferimento della Curia pontificia. Dopo esser stato a lungo una dimora papale, è oggi la sede dell’Episcopio, il palazzo vescovile.

Questo monumento si trova in Piazza San Lorenzo, nel cuore del capoluogo di provincia laziale e a pochi passi dai principali luoghi di interesse di questa rinomata meta turistica della Tuscia. Una visita al Palazzo dei Papi rappresenta una vera e propria immersione nell’arte e nella storia locale.

Il Palazzo dei Papi, nel tempo, si è arricchito di nuovi ambienti, dall’Aula del Conclave, famosa per aver ospitato il primo conclave della storia, alla Loggia dei Papi, dalla quale il Papa si affacciava per dare la benedizione. Da questa stessa loggia, Clemente IV pronunciò, nel 1268, la scomunica contro Corradino di Svevia.

Particolarmente suggestiva è la Sala Gualterio, costruita nella seconda metà del Cinquecento per volere del Vescovo Sebastiano Gualtiero. Ulteriori modifiche furono apportate prima nel XVII secolo, su richiesta del Vescovo di Viterbo Cardinale Tiberio Muti, e infine tra il XIX e il XX secolo, in occasione di un importante restauro.

Palazzo dei Papi

Il Palazzo dei Papi offre una suggestiva testimonianza della vita medievale a Viterbo. Gli ospiti che visitano questo famoso monumento si trovano davanti a un’ampia scalinata che conduce al primo piano, decorato da sei ampie bifore, con cornice in risalto, e da una merlatura. Particolarmente affascinante, dal punto di vista artistico ma anche storico, è la loggia a sette arcate, impreziosita da stemmi e rilievi; la loggia è sostenuta da un voltone, al quale nel XV secolo venne aggiunto un nuovo pilastro.

La fontana che si trova nella loggia risale sempre al Quattrocento ed è formata da diversi frammenti, tra i quali uno dell’antica Fontana Papale del Duecento. Percorrendo la scalinata si giunge in un grande salone, adibito oggi a vestibolo; in questa sala ampia e imponente, possono essere ammirare numerose opere provenienti da Chiese di Viterbo sconsacrate o andate distrutte.

I viaggiatori interessati ad ammirare le bellezze del Palazzo dei Papi e a scoprirne le affascinanti vicende storiche, possono optare per una visita guidata in partenza dal Museo Colle del Duomo, situato nella stessa piazza. Una delle curiosità che vengono svelate in occasione di una visita riguarda il conclave avvenuto in seguito alla morte di Clemente IV. Questa elezione, durata da dicembre 1268 a settembre 1271, è ricordata non solo per essere stata la più lunga della storia ma anche per le circostanze che portarono alla decisione.

Per velocizzare il conclave, infatti, i prelati furono letteralmente rinchiusi nel palazzo e quasi privati dei viveri; il termine conclave deriva proprio dall’espressione cum clave. Un ulteriore tentativo di accelerare i tempi fu attuato dal Capitano del Popolo che ordinò la rimozione del tetto; ancora oggi, si possono osservare sul pavimento tracce dei pali che erano stati inseriti probabilmente per sostenere coperture temporanee. In seguito a queste rocambolesche avventure, il 1 settembre 1271, venne finalmente eletto Papa Gregorio X.