La Tuscia è un territorio ricco di meraviglie, dai borghi della provincia, al centro medievale di Viterbo fino ai boschi e i laghi: una terra fertile che regala tanti prodotti di eccellenza che raccontano il territorio e le sue tradizioni. E quale migliore periodo dell’anno per esaltare la bontà dei tesori enogastronomici di questo splendido territorio? Il Natale è sicuramente il momento più atteso da grandi e piccini per dedicare un po’ di tempo alla famiglia e agli affetti più cari, sedersi a tavola e degustare tutte le ottime preparazioni che verranno servite. Scopriamo insieme le tradizioni e i dolci tipici della Tuscia.
La tradizione locale racconta da secoli l’uso di tantissimi prodotti made in Tuscia ed il Natale è sicuramente il periodo dell’anno in cui le tradizioni culinarie si raccontano portando sulla tavola antichi e tanto attesi sapori. Noci, castagne e nocciole vengono utilizzati e trasformati per dare vita a piatti e dolci protagonisti delle tavole natalizie. In questi giorni in cui si definiscono i menu dei giorni di festa, immancabili sono alcune ricette che riportano alla mente dei commensali ricordi legati ai periodi dell’infanzia e alla cucina indaffarata delle nonne. Le ricette infatti si tramandano da secoli e vengono a volte rivisitate dai cuochi locali per aggiungere un tocco di contemporaneità pur mantenendo immutato il sapore unico ed inconfondibile delle materie prime utilizzate.
Nelle pasticcerie della Tuscia in questo periodo c’è una vera e propria esplosione di dolci unici come il pangiallo, il panpepato, i tozzetti, i torroni, i mostaccioli. Ricette antichissime che hanno in comune il sapiente uso dei prodotti locali miscelati ad arte dai fornai e pasticceri artigiani e dalle signore che riportano nelle case le antiche tradizioni.
Ricette antiche dai sapori unici
Tra i dolci natalizi più rappresentativi del territorio c’è sicuramente il Pangiallo viterbese la cui origine risale a tempi lontani, quando veniva preparato nelle case utilizzando tutti i prodotti dei Monti Cimini. Dalla forma di un pane – da cui deriva il nome – il Pangiallo racchiude in sé i sapori dolci e forti dei frutti secchi come le nocciole, le noci, le mandorle ed i fichi secchi uniti sapientemente alla dolcezza del miele, della cannella, dello zucchero e del cioccolato. Tutto viene amalgamato per creare questo dolce unico nel suo genere, immancabile presenza il giorno di Natale.
Un altro dolce che completa i menu delle feste nelle case dei viterbesi sono i celebri maccheroni con le noci. Tantissime sono le varianti di questo antichissimo piatto della tradizione locale. La ricetta mescola insieme noci, cioccolato, biscotti, zucchero e pasta, creando un piatto unico che può essere servito per iniziare la cena ed il pranzo di Natale o alla fine del pasto per concludere in bellezza le ore passate a tavola.
La Tuscia regala sapori e delizie uniche soprattutto a Natale, non vi resta quindi che degustarle e celebrare questi giorni di festa all’insegna della bontà dei prodotti locali!