Poche altre cose riescono a raccontare un territorio come i prodotti locali e i piatti tipici nati da antiche tradizioni e tutt’ora presenti nel quotidiano delle famiglie e dei ristoranti. La Tuscia con Viterbo e la sua bella provincia sanno raccontarsi amabilmente attraverso le meravigliose materie prime autoctone che rendono questo territorio ricco di itinerari enogastronomici d’eccellenza.
Grazie alla scelta variegata e per tutti i gusti, tanti sono gli appassionati e i visitatori che da tutta Italia e non solo scelgono questa verde e fortunata zona per assaporare le eccellenze italiane e le particolari ricette tradizionali della Tuscia Viterbese.
Che il tour inizi partendo dall’Alto Lazio fino a scendere a sud della provincia di Viterbo o dalle cime degli Appennini si arrivi fino alle coste del Mar Tirreno, sicuramente tantissimi sono i sapori che sapranno raccontare le origini e le tradizioni culturali della zona e descriveranno attraverso le eccellenti materie prime la varietà paesaggistica del territorio.
La cultura della Tuscia passa anche dalla sua tavola. Viterbo e i paesi della provincia sono veri e propri scrigni di ricette tradizionali: dai primi piatti fino ad arrivare ai dolci, ogni pietanza racconta la qualità delle materie prime utilizzate e la storia di un territorio tutto da scoprire. Che siate amanti di pesce o di carne questa zona è in grado di rispondere a tutte le vostre esigenze.
Il Lago di Bolsena a nord di Viterbo offre il suo meglio: coregoni, anguille, capitoni e lattarini sono magistralmente cucinati in ricette semplici e gustose. Le campagne a sud ovest di Viterbo, fino a scendere al mare raccontano invece le tradizioni contadine attraverso gli allevamenti dei capi bovini da cui nasce la celebre carne della Maremma Laziale, ottima fresca e altrettanto gustosa insaccata.
Per gli amanti delle verdure tantissime sono le varietà autoctone presenti: dai legumi come il Fagiolo del purgatorio di Gradoli, le Lenticchie di Onano, i Ceci del solco dritto di Valentano, alle Patate dell’Alto Lazio e al Cavolfiore bianco e Cavolo broccolo romanesco della zona di Tarquinia, Montalto di Castro, Canino e Monteromano.
Tra i prodotti sicuramente più noti si ha il famoso Olio Extravergine di Oliva Dop Tuscia ricavato dalle olive delle varietà Frantoio, Canino e Leccino e le nocciole dei Monti Cimini – base indispensabile per preparazioni dolciarie d’eccellenza tipiche della Tuscia Viterbese come la Nellina, la celebre crema di nocciole, ed i Tozzetti, biscotti croccanti di nocciole tostate.
La Tuscia nel piatto: sapori unici ed autentici
Vivere una esperienza culinaria d’eccezione rende sicuramente il viaggio molto più piacevole e lo trasforma in un ricordo indimenticabile. Se volete assaporare dei piatti locali, i Giardini di Ararat sono sicuramente una meta da segnare nel vostro diario di bordo. Situati a Bagnaia, a soli 15 minuti da Viterbo, i Giardini di Ararat sono un agriturismo immerso in un bosco di castagni secolari con un panorama incantevole sul capoluogo di Provincia.
Il Ristorante offre sapori e colori di una cucina che segue la stagionalità delle materie prime e le combina amabilmente con il piacere ed il gusto di creare piatti originali nel pieno rispetto della tradizione locale. Piatto forte del Ristorante è sicuramente il Coniglio verde leprino ma sono assolutamente da gustare tutti i piatti che la Chef crea e propone: dai piatti a base di funghi, castagne e cacciagione alla pasta fatta in casa e ai dolci. Come parte attiva dell’Alleanza tra i cuochi e i Presidi Slow Food, tutto è studiato per permettere al visitatore di assaporare le eccellenze del territorio nel pieno rispetto della valorizzazione delle materie prime.
Non vi resta dunque che scegliere tra le meraviglie enogastronomiche che la Tuscia offre e vivere a pieno una indimenticabile food experience.