Per il turista che vuole vivere un’esperienza all’insegna del benessere e del relax, sicuramente Viterbo ed il suo vasto parco termale sono la scelta ottimale. Fuori dalle rotte affollate delle terme di Saturnia e Montecatini, il parco termale di Viterbo è uno dei più abbondanti d’Italia e grazie alle numerose sorgenti presenti offre al visitatore la possibilità di scegliere tra numerose strutture per ogni gusto e tasca.

sorgenti termali presenti sono per lo più ipertermali, con una gradazione che va da 40 ad oltre 56° C fino ad arrivare ai 58°C della Sorgente del Bullicame famosa per le pregiate qualità terapeutiche. Proprio il Bullicame appare citato anche da Dante nella Divina Commedia nel Canto XIV dell’Inferno, a dimostrazione delle origini antiche di questo parco così vasto. Le terme di Viterbo erano infatti già conosciute agli antichi Etruschi che ne avevano scoperto gli straordinari benefici, cari successivamente anche ai Romani che ne curarono anche l’ampliamento.

Non solo Dante è tra gli illustri personaggi che fa riferimento alle terme di Viterbo: un aneddoto di grande pregio racconta infatti come anche Michelangelo Buonarroti, in uno dei suoi viaggi a Roma e passando dai Bagni di Viterbo, fu stupito dalla bellezza delle Terme e ne fece due disegni a penna, attualmente conservati presso il Museo di Vicar de Lille in Francia. Anche i Papi apprezzarono in modo particolare le proprietà terapeutiche dell’acqua termale: Papa Nicolò V nel 1450 decise addirittura di costruirsi una residenza per poter accedere con più facilità alle sorgenti e godere del benessere di queste acque. E’ da questo momento in poi che le Terme furono definite come Terme “dei Papi”, proprio come la città che le ospita.

I benefici di queste acque risiedono proprio nelle loro caratteristiche chimico-fisiche: sospinte dalla forza dei gas sulfurei e carbonici, le acque termali sono ricche principalmente di sali di zolfo e bicarbonato di calcio e magnesio. Queste sostanze trasformano la semplice acqua in una soluzione unica, piacevole e rilassante, per la cura e la prevenzione di diverse affezioni croniche, nonché la scelta migliore per dedicare del tempo prezioso a diversi trattamenti che grazie all’uso dell’acqua termale contribuiscono al benessere e al relax.

le terme di viterbo

Le terme di Viterbo: perfette per tutti i gusti

Viterbo regala al visitatore l’opportunità di selezionare la migliore offerta tra le numerose sorgenti termali presenti: alcune di esse all’aperto altre inserite in stabilimenti moderni ed attrezzati. Nelle piscine situate all’aperto è possibile godere delle acque solfuree per un caldo bagno rilassante sia d’estate che d’inverno. Le strutture presenti, come le Terme dei Papi e l’Hotel Salus Terme offrono invece esperienze uniche che permettono di unire le cure termali e i trattamenti benessere ed estetici a soggiorni all’insegna del relax e della salute in ambienti raffinati e arredati con cura. La proposta delle due strutture è di elevata qualità e pone al centro dell’offerta la preziosa acqua termale ed il fango naturale.

Terme dei Papi

le terme di viterbo

Le Terme dei Papi in particolare offrono il piacere di immergersi nella Monumentale Piscina Termale di oltre 2000 mq, alimentata esclusivamente con acqua termale della sorgente Bullicame e la Grotta naturale, un bagno turco naturale con cascate di acqua sorgiva alla temperatura di 58°C che riscaldano e saturano l’ambiente di vapori benefici.

Hotel Salus Terme

le terme di viterbo

L’Hotel Salus Terme esprime il concetto di benessere attraverso il Percorso Termale Etrusco, che ripropone il sapiente alternarsi di attività e pause per preparare il corpo e la mente al passo successivo fino a giungere al benessere completo. Si parte quindi dal Calidarium termale della Grotta Etrusca per passare dal percorso Kneipp fino ad arrivare alla sauna finlandese e concludere il percorso nella sala relax. Possiamo quindi affermare che le Terme della città di Viterbo rappresentano la meta di soggiorno ideale per chi cerca Benessere Termale abbinato a cultura, natura e buona cucina.