Non c’è mezzo migliore della canoa per attraversare interamente il paesaggio al tempo stesso naturale e sovrannaturale di un lago come quello di Vico, e per essere catturati nelle maglie metafisiche che ne formano il tessuto impalpabile. Ma anche il lago di Bolsena, più grande, più popolato, in canoa permette di esplorare la sua vastità da angolazioni sorprendenti: una splendida sensazione di libertà, più simile al volare che non al galleggiare. Lo scafo fende le acque e tu scivoli nella meraviglia. La Tuscia, estranea alle rotte turistiche di massa, mantiene una sua identità forte, inalterata, perfino scontrosa. È una terra in cui il turismo può essere ancora pensato come viaggio, come esplorazione. E qui si torna alla canoa, alla sua dimensione intrinsecamente avventurosa, al contatto totale che consente di stabilire tra corpo e ambiente. Gli specchi d’acqua della Tuscia esaltano questo versante così intenso di questo splendido sport.

Tuscia in Canoa

La Riserva Naturale del Lago di Vico

Come accennavamo, il lago di Vico e quello di Bolsena, entrambi di origine vulcanica, sono le due mete principali per gli amanti della canoa nel viterbese. Si tratta di contesti ugualmente affascinanti, sebbene per ragioni in parte diverse tra di loro. Il lago di Vico è di certo preferibile per quanti, durante le proprie escursioni in canoa, vogliano entrare profondamente in contatto con un paesaggio naturale per nulla toccato dall’uomo. Dal 1982 la Riserva Naturale del Lago di Vico, che si estende su un’area di oltre 4.000 ettari a un’altitudine tra i 505 e i 963 metri sul livello del mare, garantisce un controllo costante sull’ambiente e gli sforzi per mantenerne intatto l’equilibrio coinvolgono anche importanti centri di ricerca scientifica. Dal punto di vista faunistico la maggiore attrattiva è costituita dai moltissimi uccelli acquatici che stazionano sulla riva del lago e, più spesso, in acqua: folaghe, moriglioni, morette, germani reali, fischioni, canapiglie. Il simbolo della riserva è lo svasso maggiore, ma si incontrano anche aironi bianchi e cinerei, insieme a molte altre specie. Non è infrequente, andando in canoa, imbattersi in questi splendidi animali e sentirsene come accompagnati. Impressionante è anche l’impatto paesaggistico, con il monte Venere che incombe con la sua mole verdeggiante e boschiva, rispecchiandosi sulle acque del lago. Estremamente interessanti sono i percorsi tra gli ampi canneti che circondano il lago. Esistono diversi gruppi di appassionati che organizzano escursioni in canoa e in kayak in questa formidabile cornice, come esiste la possibilità di noleggiare l’attrezzatura presso alcuni degli stabilimenti che si affacciano sul lago.

Tuscia in Canoa

Il Lago di Bolsena e le sue due isole

Per il lago di Bolsena vale invece un discorso un po’ diverso dovuto, intanto, alla maggiore grandezza di questo specchio d’acqua che è il quinto lago per dimensioni in Italia. Immediatamente caratterizzato da due isole, la Bisentina e la Martana, il lago di Bolsena presenta coste in genere basse e sabbiose, a tratti perfino paludose, connotate da una sabbia estremamente scura, ricordo dell’antica attività vulcanica. Non bisogna però pensare a un paesaggio monotono: perché la costa è interrotta da frequenti penisole, nonché da veri e propri promontori: il Monte Bisenzio, Punta San Bernardino, la penisola di Capodimonte, la punta di Sant’Antonio. Il paesaggio del lago è immediatamente caratterizzato dalla presenza di due isole: la Bisentina e la Martana. L’isola Bisentina è la maggiore con i suoi 17 km² di superficie. Le bellissime insenature, gli strapiombi rocciosi sulle acque intensamente azzurre ad Est, la parte verdeggiante a Sud verso Capodimonte ne fanno una meta incantevole per tutti gli appassionati di canoa. La Martana, più piccola, si trova davanti al suggestivo paese di Marta. Attualmente è proprietà privata e, come tale, è inaccessibile, anche, chiaramente, circumnavigabile! Il lago di Bolsena è noto anche per gli incantevoli e antichi centri che lo circondano, alcuni affacciandosi direttamente sulle sue rive, altri costituendone comunque l’incantevole orizzonte: Bolsena (che, si badi, prende il nome dal lago e non il contrario!), Montefiascone, Marta, Capodimonte, Valentano, Gradoli, Grotte di Castro, San Lorenzo Nuovo. Osservare questi preziosi paesi dal lago è il punto di vista perfetto per gustarne a pieno la magia architettonica e paesaggistica. Insomma, il lago di Bolsena vi consentirà di sbizzarrirvi quanto a rotte e itinerari da seguire: un vero mondo d’acqua dolce.